recupero rustico Pergine Valsugana

il progetto vuole intervenire in maniera leggera e non invasiva, mettendo in luce le caratteristiche costruttive originarie ed utilizzando materiali naturali e consoni con la particolare tipologia e l’ambiente circostante. La realizzazione del nuovo volume si rende necessaria per poter dotare l’edificio di un piccolo servizio igienico, limitando ad un breve tratto la demolizione dell’avvolto al piano seminterrato che vuole mantenere la stessa destinazione attuale. Il nuovo volume ricade come l’edificio esistente, nella fascia di rispetto stradale; la parte in ampliamento non si avvicina al ciglio stradale più della parte emergente dal terreno dell’edificio preesistente.
rustico pergine valsuganaI due avvolti a piano seminterrato saranno utilizzati come depositi agricoli: quello che ne vede un parziale utilizzo per l’inserimento della scala sarà usato come deposito per gli accessori d’apicoltore, seconda professione del marito della richiedente. Questo deposito è diviso dalla scala con una muratura in mattoni di calce espansa e comunicante tramite una porta. Un piccolo pianerottolo in parte ricavato nello spessore del muro esistente, introduce nel servizio igienico, dotato di una piccola apertura per un’aerazione naturale. Al fine di ottenere uno spazio salubre e sano, si prevede la realizzazione di un sistema di ventilazione naturale tra il terreno naturale e il pavimento/pareti realizzate in calcestruzzo armato. Il pavimento è realizzato sopra un cassero a perdere areato direttamente dall’esterno e collegato mediante dei tubi in plastica con le pareti laterali areate anch’esse grazie ad un pannello a maglia semi rigida in plastica e geotessile. Questo accorgimento unito alla realizzazione di un cappotto isolante ed una impermeabilizzazione bituminosa, permetterà un elevato grado di salubrità del locale.
Nel recupero del piano terra, si prevede la demolizione del muro centrale realizzando così un unico ambiente d’abitazione, dotato di idoneo servizio igienico ricavato nel nuovo volume realizzato al piano sottostante. La scala di accesso al servizio igienico è sormontata da un’altra scala in legno per raggiungere il piano del soppalco, non abitabile realizzato interamente con un pannello in legno strutturale. Il piano terra prevede l’accesso da nord, direttamente dalla proprietà della richiedente, mentre l’attuale accesso a sud sarà parzialmente tamponato, ricavandovi una finestra e mantenendo distinto il perimetro dell’attuale porta dal tamponamento esterno realizzato in legno. L’accesso prevede un balcone in legno, evitando la realizzazione di uno sbalzo in calcestruzzo e/o una diversa forma del servizio igienico sottostante che diventerebbe di difficile fruizione.
Si propone il recupero del balcone in legno (prospetto ovest) preesistente come si può evincere dalla documentazione fotografica. L’attuale finestra sarà trasformata in una porta finestra mantenendo la larghezza preesistente. Il piano di calpestio del balcone sarà realizzato con un tavolato in larice naturale, sostenuto a sua volta da travi sempre in larice posizionate nei precedenti fori. Il parapetto è proposto in acciaio, con profili verticali a sezione quadrata e corrimano realizzato con un “T”; tutta la struttura metallica sarà verniciata nel colore grigio scuro. Il solaio esistente ed il cordolo in calcestruzzo ben evidente nella documentazione fotografica saranno demoliti. Al posto del cordolo si prevede in parte una sostituzione sempre con un nuovo cordolo strutturale in cls e pietra a vista sull’esterno, necessario per un consolidamento statico dell’intero edificio; parte del cordolo invece sarà sostituito da un tamponamento in legno di larice naturale ancorato ad una struttura sempre in legno e coibentata. Questa scelta è adottata per uniformare l’uso dei materiali evitando strutture pesanti e non necessarie o
materiali commerciali di uso comune. Un rivestimento pensato e ritenuto consono con l’ambiente circostante.
La struttura del tetto, impostata su due capriate strutturali, è interamente in legno naturale; le travature secondarie sono accoppiate permettendo di mascherare dall’esterno il pacchetto isolante. L’esterno dell’edificio prevede una leggera scarifica del terreno per migliorare gli accessi agli avvolti al piano seminterrato, mantenendo murature e collegamenti esistenti sul lato sud. A fianco dell’ingresso sarà realizzato un breve tratto di scala in blocchi di pietra locale.

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