Passando per il Cadore, mi sono ricordato di Edoardo Gellner, architetto nato nel 1909 e scomparso nel 2004. Sono andato così, verso sera, a visitare il villaggio ENI da lui progettato e la magnifica chiesa progettata in collaborazione con Carlo Scarpa. Gellner è una figura poco valutata che merita sicuramente un posto molto in alto tra i maestri dell’architettura nazionale. Di tutto questo grande complesso mi ha colpito la qualità architettonica, l’inserimento nel contesto, l’essenzialità del costruito, l’uso raffinato di pochi materiali. Un uomo illuminato ha avuto il merito di affidare a Gellner questo importante incarico: Enrico Mattei.