restauro e recupero edificio nel centro di Faver

Il progetto prevede un parziale restauro, recuperando e consolidando nel limite del possibile, i materiali e gli elementi architettonici originali. Si tratta di un edificio di modesta fattura che ha subìto più interventi nel corso della sua storia, iniziata probabilmente agli inizi del 1800. Le diverse stratificazioni sono leggibili e ben definite nel rilievo attuale di prossima pubblicazione, dove si nota in particolare l’intervento degli anni trenta che ha sostituito

tettoia in legno e acciaio

La tettoia è realizzata all’ingresso principale dell’hotel, occupando parte del piazzale a ridosso del blocco che ospita la sala pranzo, l’appartamento del custode ed alcune stanze. 3 colonne in acciaio verniciato color testa di moro, realizzato con dei profili commerciali tipo IPE legati tra loro da un architrave ancorata alla struttura in calcestruzzo armato della scala ed al cordolo del primo solaio, sono gli elementi portanti. La doppia inclinazione è

Molin de Portegnach Faver Tn

La storia di questo edificio è molto simile a quella degli oltre 60 opifici che esistevano a metà del XIX secolo in Val di Cembra, quando ci fu un vero e proprio boom costruttivo ed un altrettanto veloce abbandono. Costruito negli anni 1857-59 dal proprietario Andrea Tabarelli detto Nold di Faver -la famiglia era di antica tradizione molitoria- è stato allestito internamente da altre manovalanze: il blocco macine in legno

contatore visite gratis